comune di rivoli

  • un gioiello forgiato dalla storia

    Il toponimo Rivoli deriva dal termine latino "ripulae" (piccola riva), in quanto l'insediamento del centro abitato era collocato non lontano dalle rive della Dora Riparia. L'urbanizzazione vera e propria ebbe inizio nel I secolo a.C. con i Romani, anche se l'area risulta già abitata nel Neolitico e in seguito fu occupata dalla tribù celto-ligure dei Taurini. Ancora nel medioevo, il centro abitato risulta cinto da mura e conta sei porte e numerose torri, mentre la campagna circostante conosce o sviluppo delle attività agricole grazie alla realizzazione della Bealera di Rivoli, importante canale per l'irrigazione tracciato nel 1310. A quel periodo risale la cosiddetta Casa del Conte Verde, vero e proprio gioiello di architettura medievale, che prende il nome dal personaggio più illustre di Rivoli del XIV secolo. In realtà si tratta dell'abitazione di un ricco mercante o notabile cittadino rivolese, frutto di aggiunte e trasformazioni che si sono sviluppate nel corso di più d'un secolo, a partire dal nucleo centrale trecentesco. Al medioevo è riconducibile anche le celebre via Piol, l'antica via Maestra, che oggi permette una piacevole passeggiata tra le antiche case colorate, e l'odierna piazza Matteotti, centro simbolico della vita sociale e urbana di Rivoli, sede del mercato e delle manifestazioni del potere civile, come testimoniato dall'anticoPalazzo di Città. Sempre in questo periodo, nel 1438, Ludovico di Savoia stabilirà poi che la fiera principale dovrà cadere il 25 novembre, giorno di Santa Caterina d'Alessandria, fissando così una tradizione che si mantiene tutto'ra.
    A partire dal '400, con il graduale trasferimento della corte a Torino, Rivoli inizia a perdere d'importanza, nonostante il Castello rimanga per lungo tempo tra le dimore predilette dei duchi di Savoia, a iniziare da Emanuele Filiberto. Delle ali dell'antico maniero rimane unicamente la cosiddetta Manica Lunga, costruita nel 1610 dall'architetto Carlo di Castellamonte per ospitare la pinacoteca del duca Carlo Emanuele I. Si tratta di una lunga galleria (140 metri) che, dopo il restauro effettuato da Andrea Bruno negli anni '90, ha riacquistato la sua antica funzione divenendo sede delle mostre temporanee del Museo d'Arte Contemporanea. Al suo interno si trovano la biblioteca, la caffetteria e altri servizi del Museo.
    Dopo il nuovo impulso dato alla città da Vittorio Emanuele II, durante tutto il Settecento sono numerose le famiglie della nobiltà torinese che scelgono Rivoli come località di villeggiatura, dando così avvio alla costruzione di eleganti ville suburbane che arricchiscono ancora oggi il tessuto urbano della città. Tra queste anche l'attuale corso Francia, l'antico Stradone Reale di Francia, che con i suoi dodici chilometri è oggi uno dei rettilinei più lunghi d'Europa. Sempre a quel periodo risalgono piazza Garibaldi, un tempo detta piazza del ballo perché ospitava le feste cittadine, il palazzo Piozzo di Rosignano, ex sede del Cancelliere del Gran Priorato dell'Ordine di Malta e oggi dell'Istituto Musicale della città di Rivoli, e villa Cane d'Ussol, interessante esempio di residenza nobiliare di campagna del XVIII secolo, il cui parco originario è adibito oggi a giardino pubblico.
    Nell'800 e nel '900, l'antico equilibrio tra campagna e città si modifica radicalmente e l'abitato si amplia lungo nuove direttrici: da centro agricolo-commerciale, Rivoli si trasforma in un centro a vocazione industriale e manifatturiera. Negli anni '50 e '60 del secolo scorso, la popolazione rivolese subisce un incremento notevole, fortemente influenzato dalla grande ondata di immigrazione, fino ad arrivare ai 50.000 abitanti attuali.
    Dagli anni '80 si avvia il recupero del centro storico, con la pedonalizzazione di via Piol e la riqualificazione dell'arredo urbano.

dati statistici

Dati Statistici
Abitanti: 49.753
Altezza s.l.m.: 390 m
Superficie: 29,52 Kmq
CAP: 10098
Comuni Limitrofi
Alpignano, Caselette, Collegno, Grugliasco, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rosta, Torino, Villarbasse.

Municipio
Corso Francia 98
Tel. 011.9513300
Fax 011.9513399
comunerivoli@cert.ruparpiemonte.it
www.comune.rivoli.to.it